De Luca: “100 milioni dei fondi di coesione e sviluppo per la nautica da diporto e le sue infrastrutture”
Gennaro Amato: “A marzo andremo a Roma per incontrare la premier Giorgia Meloni per discutere del rischio fallimento, con conseguenze economiche e occupazionali, del settore nautico”.
Napoli, 12 febbraio 2024 – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, mantiene la sua parola e annuncia ai rappresentanti della filiera nautica italiana, riuniti oggi al Nauticsud per il convegno “Carenze infrastrutturali, a rischio la produzione del comparto della nautica da diporto”, che la Regione Campania destinerà 100 milioni di euro, provenienti dai fondi di coesione e sviluppo, a interventi e opere portuali per potenziare gli attracchi della nautica da diporto.
“Ci troviamo di fronte ad un ostacolo insormontabile, da più di un anno e mezzo aspettiamo dal Governo il rilascio dei fondi coesione e sviluppo per oltre 6 miliardi di euro assegnati alla Regione Campania e altri un miliardo e 300 milioni per i fondi di programmazione complementare – afferma il presidente De Luca nel suo discorso -. Sembra che ora finalmente ci sia qualche novità, ma questo ritardo comporterà un’ulteriore perdita di tempo che significa avviare i progetti con tre anni di ritardo rispetto a quanto si poteva fare. Una cosa però è sicura – continua De Luca -, la cantieristica è una ricchezza della nostra regione e così anche l’intera filiera che la sostiene, in termini di economia e posti di lavoro. Perciò 100 milioni di euro, dei fondi citati, saranno impiegati per interventi per le aree portuali e potenziamenti degli attracchi per la nautica da diporto”.
Contento Gennaro Amato, presidente dell’Associazione Filiera Italiana della Nautica (AFINA), che prima ancora in collegamento video durante il convegno con il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, aveva già ricevuto un apprezzamento positivo: “Quello che stiamo facendo in collaborazione con voi è importante (Salone Nautico Internazionale di Bologna, ndr), perché sicuramente la Campania, in particolare, ha una leadership in questo settore che è riconosciuta da tutti. L’aver creato questo gemellaggio per noi, con i saloni di Afina, Nauticsud e Navigare, sta diventando sempre più importante”.
Poi, Bonaccini ha concluso dichiarando: “Avete creato le condizioni, con gli Stati Generali della Nautica dal 13 al 16 febbraio, per incontri molto importanti ai quali sarà presente il Governo. L’incontro di oggi sul rischio di un gap infrastrutturale che può mettere a rischio anche la competitività del nostro Paese o dei nostri sistemi territoriali è uno degli argomenti principali perché sappiamo che il PNRR è una delle opportunità storiche irripetibili, ma tra ritardi a livello centrale e il dover rendicontare gli investimenti entro la fine del 2026, l’Italia non può permettersi di perdersi questa occasione e a me sembra, sinceramente, che i ritardi più che alle regioni o ai comuni andrebbero attribuiti alla parte centrale dell’organizzazione dello Stato, in particolare ad alcuni ministeri”.
Durante l’incontro, tornato sui problemi strutturali dei porti turistici della Campania, e di Napoli in particolare, De Luca ha poi dichiarato: “Oggi c’è una situazione interessante, che può consentire un’azione di tutte le forze politiche, private, imprenditoriali e degli istituti di credito, per raggiungere obiettivi validi che consentano al settore nautico di completare i progetti migliorativi che ho già avviato nel 2018 e che devono essere finiti e implementati in nuove strutture”.
Intanto da domani Afina ospita gli Stati Generali della Nautica da Diporto alla Mostra d’Oltremare, che si apriranno alle 15.30 con il ministro Nello Musumeci, mercoledì sarà la volta del ministro Daniela Santanchè e venerdì chiuderà i confronti il ministro Adolfo Urso.
